L'atlante energetico regionale, sviluppato all'interno del progetto CE-HEAT dall'Agenzia per l'Energia del Friuli Venezia Giulia,
focalizza l'attenzione sul calore attualmente dissipato in Friuli Venezia Giulia.
Il recupero di tale calore, oltre a rappresentare un'opportunità economica, garantirebbe un miglioramento del rendimento degli impianti e, allo stesso
tempo, il contenimento dell'inquinamento ambientale.
Scopo del catasto energetico è riuscire a mettere in collegamento domanda ed offerta, fornendo i dati indispensabili per capire le potenzialità delle fonti disponibili e valutare i possibili investimenti.
Il progetto CE-HEAT, iniziato a giugno 2016, è finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale nell'ambito del programma Interreg e vede coinvolti otto partner provenienti da Italia, Austria, Croazia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia.
Obiettivo del progetto è la promozione del recupero del calore di scarto, in particolare negli impianti industriali e di produzione elettrica. In molti settori infatti i processi utilizzati hanno una scarsa efficienza che porta a dissipare buona parte dell'energia prodotta.
La Direttiva Europea 2012/27/UE sottolinea l'importanza e l'opportunità di utilizzare tale fonte energetica. In particolare, nelle considerazioni si legge:
(35) La cogenerazione ad alto rendimento e il teleriscaldamento e teleraffreddamento presentano significative possibilità di risparmio di energia primaria che sono largamente inutilizzate nell'Unione. È opportuno che gli Stati membri effettuino una valutazione globale del potenziale della cogenerazione ad alto rendimento e del teleriscaldamento e teleraffreddamento. Tali valutazioni dovrebbero essere aggiornate, su richiesta della Commissione, per fornire agli investitori informazioni relative ai piani nazionali di sviluppo e contribuire a creare un contesto stabile e favorevole agli investimenti. I nuovi impianti di produzione di energia elettrica e gli impianti esistenti che sono stati profondamente ammodernati o i cui permessi o licenze sono rinnovati dovrebbero, su riserva di un'analisi costi-benefici che dimostri un surplus costi-benefici, essere dotati di unità di cogenerazione ad alto rendimento per recuperare il calore di scarto derivante dalla produzione di energia elettrica. Il calore di scarto potrebbe poi essere trasportato dove è necessario mediante le reti di teleriscaldamento. […]
Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina ufficiale del progetto CE-HEAT, all'interno del sito di Interreg.
All'interno dell'atlante sono disponibili i dati più rilevanti per valutare la quantità di energia recuperabile dalle emissioni delle realtà produttive della
regione Friuli Venezia Giulia.
Tramite una heatmap sono immediatamente localizzabili i siti con la maggior quantità di energia dissipata.
Cliccando sulle icone delle diverse aziende si ottengono l'energia e la potenza attualmente dissipate dall'impianto; zoomando saranno visibili le icone
del singolo punto di emissione del calore di scarto e, cliccando sull'icona, sono disponibili i principali dati per poter capire quali tecnologie sono
adatte al recupero di tale calore.
Sono inoltre disponibili numerosi filtri, strumenti di ricerca ed esportazione dei dati per facilitare i potenziali investitori nella ricerca del
calore di scarto più adatto al loro business.
I dati sono stati ricavati dai report annuali previsti dalle AIA, dal sito del GSE o raccolti direttamente dalle aziende, sono pertanto da considerarsi come stime attendibili, adatte ad una prima valutazione della situazione.
Per procedere con l'effettiva progettazione dell'investimento è indispensabile consultare un professionista ed entrare in contatto diretto con i soggetti coinvolti.
All'interno del progetto l'Agenzia sta sviluppando un toolbox, grazie al quale, con i dati ottenuti dal catasto, il possibile investitore sarà guidato nelle prime analisi necessarie per valutare la fattibilità e redditività delle diverse soluzioni percorribili per il recupero del calore di scarto.
A testimonianza delle potenzialità concrete date dal recupero del calore di scarto, saranno inoltre disponibili i risultati dei progetti pilota che l'Agenzia sta sviluppando nell'ambito del progetto CE-HEAT.
Le aziende o produttori di energia elettrica interessati a recuperare il proprio calore di scarto o a metterlo in rete per lo sfruttamento da parte di terzi, possono rispondere al questionario dedicato per poter essere inseriti gratuitamente all'interno dell'Atlante Energetico.
Le aziende che vorranno fornire dati nuovi o più accurati potranno contattare in qualunque momento l'Agenzia o inserire i propri dati attraverso il medesimo questionario.